| Mario.. lo scultore |
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Mario Del Sarto..... NELLA TANA DELL'ARTISTA Dallo scultore MARIO DEL SARTO nel suo laboratorio a MORTAROLA Le figure di Mario Del Sarto, scolpite e disseminate come egli ha voluto sia lungo la strada sia sulla collina nei pressi del suo atelier, suscitano viva curiosità, simpatia, interesse... Ci sono quelle, a grandezza naturale, che da quasi venti anni costituiscono un originale "presepio" di marmo e ce ne sono innumerevoli altre: personaggi singoli o gruppi, caratterizzati da dolcezza, semplicità, ieraticità... Del Sarto non esita, riferendosi al grande Michelangelo e dunque con tutta “superba” modestia, a dichiarare ai suoi piccoli e grandi ammiratori che il suo segreto sta nel togliere dalla pietra il "soverchio", cioè la parte inutile, che nasconde le forme della scultura imprigionata, della creatura che egli ne vuole trarre... Il suo “studio” (meglio dire la sua “tana”) è meta annuale di centinaia e centinaia di visitatori... il librone in cui invita a datare e firmare la visita è un atlante geografico e un'antologia internazionale di frasi di compiacimento; andrà ad aggiungersi ai tanti altri consimili già archiviati... La sua opera è misconosciuta, quasi del tutto ignorata dal Comune ed anche dai responsabili locali delle attività turistiche o scolastiche... mentre a Del Sarto sono stati dedicati diversi servizi giornalistici in riviste nazionali e straniere. Eppure, ciò che più conta, egli è solito mettersi a completa disposizione delle scolaresche e di chiunque si trovi a passare da lui per raccontare la storia del lavoro alle cave e del luogo di Mortarola, far vedere il modo in cui tecnicamente uno scultore lavora il marmo, parlare con schiettezza e originalità dei messaggi che egli affida alle sue sculture: messaggi di amicizia, solidarietà, fratellanza tra le persone e i popoli... A questo proposito molto interessanti e significative sono le sue più recenti fatiche: per informazioni contattare |